Il padre di Ilaria Salis: “Mia figlia in carcere trattata come un cane. Meloni chiami Orbán e difenda i suoi diritti”

La donna rischia 16 anni di carcere ed è detenuta in condizioni disumane. Roberto Salis ha scritto alla premier Meloni (due volte), al Guardasigilli, al ministro degli Esteri, ai presidenti di Senato e Camera, per un intervento diplomatico a tutela dei diritti di sua figlia: nessuno ha risposto

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